"LE FORMELLE ARTISTICHE DELLA VIA CRUCIS DELLA CHIESA SANTUARIO MADONNA DELLA NEVE"


Da 2000 anni i cristiani
ripercorrono la Via Dolorosa...

La Via della Croce, anche detta la Via Dolorosa, secondo la tradizione corrisponde al percorso fatto da Gesù verso il Calvario.

Essa ha inizio dalla Chiesa della Flagellazione, vicino al lato settentrionale della Spianata delle moschee (l'antico Tempio di Gerusalemme) e al luogo in cui sorgeva anticamente la Torre Antonia, dove Gesù fu giudicato e condannato a morte da Ponzio Pilato. Un percorso, per la gran parte in salita, di circa un chilometro in direzione ovest, raggiunge la Chiesa del Santo Sepolcro, ingloba il Calvario e il sepolcro di Gesù.

La preghiera della Via Crusis viene praticata con spirito di penitenza e di riparazione per il perdono dei peccati.

1° - Stazione - Gesù è condannato a morte.

Dal Vangelo secondo Matteo. 27, 22-23.26

Disse loro Pilato: “Che farò dunque di Gesù chiamato il Cristo?” Tutti gli risposero: “Sia crocifisso!”
Ed egli aggiunse: “Ma che male ha fatto?” Essi allora urlarono: “Sia crocifisso!”
Allora rilasciò loro Barabba e, dopo aver fatto flagellare Gesù, lo consegnò ai soldati perché fosse crocifisso.

2° - Stazione - Gesù è caricato della croce.

Dal Vangelo secondo Matteo. 27, 27-31

Allora i soldati del governatore condussero Gesù nel pretorio e gli radunarono attorno tutta la coorte.
Spogliatolo, gli misero addosso un manto scarlatto e, intrecciata una corona di spine, gliela posero sul capo, con una canna nella destra; poi mentre gli si inginocchiavano davanti, lo schernivano: “Salve, re dei Giudei!”
E sputandogli addosso, gli tolsero di mano la canna e lo percuotevano sul capo.
Dopo averlo così schernito, lo spogliarono del mantello, gli fecero indossare i suoi vestiti e lo portarono via per crocifiggerlo.

3° - Stazione - Gesù cade per la prima volta.

Dal libro del profeta Isaia. 53, 4-6

Eppure egli si è caricato delle nostre sofferenze, si è addossato i nostri dolori e noi lo giudicavamo castigato, percosso da Dio e umiliato.
Egli è stato trafitto per i nostri delitti, schiacciato per le nostre iniquità. Il castigo che ci dà salvezza si è abbattuto su di lui; per le sue piaghe noi siamo stati guariti.
Noi tutti eravamo sperduti come un gregge, ognuno di noi seguiva la sua strada; il Signore fece ricadere su di lui l’iniquità di noi tutti.

4° - Stazione - Gesù incontra sua Madre.

Dal Vangelo secondo Luca. 2, 34-35.51

Simeone parlò a Maria, sua Madre: “Egli è qui per la rovina e la risurrezione di molti in Israele, segno di contraddizione perché siano svelati i pensieri di molti cuori.
E anche a te una spada trafiggerà l’anima”. Sua Madre serbava tutte queste cose nel suo cuore.

5° - Stazione - Simone di Cirene porta la croce di Gesù.

Dal Vangelo secondo Matteo. 27, 32; 16, 24

Mentre uscivano, incontrarono un uomo di Cirene, chiamato Simone, e lo costrinsero a prender su la croce di Gesù.
Gesù disse ai suoi discepoli: “Se qualcuno vuol venire dietro a me rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua.

6° - Stazione - La Veronica asciuga il volto di Gesù.

Dal libro del profeta Isaia. 53, 2-3

Non ha apparenza né bellezza per attirare i nostri sguardi, non splendore per potercene compiacere.
Disprezzato e reietto dagli uomini, uomo dei dolori che ben conosce il patire, come uno davanti al quale ci si copre la faccia, era disprezzato e non ne avevamo alcuna stima.

Dal libro dei Salmi. 27, 8-9

Di te ha detto il mio cuore: “Cercate il suo volto”; il tuo volto, Signore, io cerco.
Non nascondermi il tuo volto, non respingere con ira il tuo servo. Sei tu il mio aiuto, non lasciarmi, non abbandonarmi, Dio della mia salvezza.

7° - Stazione - Gesù cade per la seconda volta.

Dal libro della Lamentazioni. 3, 1-2.9.16

Io sono l’uomo che ha provato la miseria sotto la sferza della sua ira.
Egli mi ha guidato, mi ha fatto camminare nelle tenebre e non nella luce. Ha sbarrato le mie vie con blocchi di pietra, ha ostruito i miei sentieri.
Mi ha spezzato con la sabbia i denti, mi ha steso nella polvere.

8° - Stazione - Gesù ammonisce le donne di Gerusalemme.

Dal Vangelo secondo Luca. 23, 28-31

Gesù, voltandosi verso le donne, disse: “Figlie di Gerusalemme, non piangete su di me, ma piangete su voi stesse e sui vostri figli.
Ecco, verranno giorni nei quali si dirà: Beate le sterili e i grembi che non hanno generato e le mammelle che non hanno allattato.
Allora cominceranno a dire ai monti: Cadete su di noi! e ai colli: Copriteci!
Perché se trattano così il legno verde, che avverrà del legno secco? ”

9° - Stazione - Gesù cade per la terza volta.

Dal libro delle Lamentazioni. 3, 27-32

È bene per l’uomo portare il giogo fin dalla giovinezza.
Sieda costui solitario e resti in silenzio, poiché egli glielo ha imposto; cacci nella polvere la bocca, forse c’è ancora speranza;porga a chi lo percuote la sua guancia, si sazi di umiliazioni.
Poiché il Signore non rigetta mai. . . Ma, se affligge, avrà anche pietà secondo la sua grande misericordia.

10° - Stazione - Gesù è spogliato delle vesti e abbeverato di aceto e fiele.

Dal Vangelo secondo Matteo. 27, 33-36

Giunti a un luogo detto Gòlgota, che significa luogo del cranio, gli diedero da bere vino mescolato con fiele; ma egli, assaggiatolo, non ne volle bere.
Dopo averlo quindi crocifisso, si spartirono le sue vesti tirandole a sorte.
E sedutisi, gli facevano la guardia.

11° - Stazione - Gesù è inchiodato sulla croce.

Dal Vangelo secondo Matteo. 27, 37-42

Al di sopra del suo capo, posero la motivazione scritta della sua condanna: “Questi è Gesù, il re dei Giudei”.
Insieme con lui furono crocifissi due ladroni, uno a destra e uno a sinistra.
E quelli che passavano di là lo insultavano scuotendo il capo e dicendo: “Tu che distruggi il tempio e lo ricostruisci in tre giorni, salva te stesso! Se tu sei Figlio di Dio, scendi dalla croce!”
Anche i sommi sacerdoti con gli scribi e gli anziani lo schernivano: “Ha salvato gli altri, non può salvare se stesso.
È il re d’Israele, scenda ora dalla croce e gli crederemo”.

12° - Stazione - Gesù muore sulla croce.

Dal Vangelo secondo Giovanni. 19, 19-20

Pilato compose anche l’iscrizione e la fece porre sulla croce; vi era scritto: “Gesù il Nazareno, il re dei Giudei”.
Molti Giudei lessero questa iscrizione, perché il luogo dove fu crocifisso Gesù era vicino alla città; era scritta in ebraico, in latino e in greco.

Dal Vangelo secondo Matteo. 27, 45-50. 54

Da mezzogiorno fino alle tre del pomeriggio si fece buio su tutta la terra.
Verso le tre, Gesù gridò a gran voce: “Elì, Elì, lemà sabactàni?” che significa: “Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?”
Udendo questo, alcuni dei presenti dicevano: “Costui chiama Elia”.
E subito uno di loro corse a prendere una spugna e, imbevutala di aceto, la fissò su una canna e così gli dava da bere.
Gli altri dicevano: “Lascia, vediamo se viene Elia a salvarlo!”
E Gesù, emesso un alto grido, spirò.
Il centurione e quelli che con lui facevano la guardia a Gesù, sentito il terremoto e visto quel che succedeva, furono presi da grande timore e dicevano: “Davvero costui era Figlio di Dio!”

13° - Stazione - Gesù è deposto dalla croce.

Dal Vangelo secondo Matteo. 27, 54-55

Il centurione e quelli che con lui facevano la guardia a Gesù, sentito il terremoto e visto quel che succedeva, furono presi da grande timore e dicevano: “Davvero costui era Figlio di Dio!”
C’erano anche là molte donne che stavano a osservare da lontano; esse avevano seguito Gesù dalla Galilea per servirlo.

14° - Stazione - Il corpo di Gesù è deposto nel sepolcro.

Dal Vangelo secondo Matteo. 27, 59-61

Giuseppe, preso il corpo di Gesù, lo avvolse in un candido lenzuolo e lo depose nella sua tomba nuova, che si era fatta scavare nella roccia; rotolata poi una gran pietra sulla porta del sepolcro, se ne andò.
Erano lì, davanti al sepolcro, Maria di Màgdala e l’altra Maria.

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