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L'ORDINE AGOSTINIANO NELLA CITTA' DI FROSINONE


I sacerdoti da ricordare... gli illustri predecessori

"dell'Ordine gli Agostiniani Scalzi"

Una rara sensibilità: Padre Pietro SCALIA.

Padre Pietro SCALIA è nato a Frosinone il 14 novembre del 1940, dai coniugi Calogero SCALIA e Domenica Di PROSPERO; battezzato nella Chiesa della Madonna della Neve il 24 novembre del 1940 entrò in seminario alla fine del 1951 nel convento di Santa Maria Nova.

Fu ammesso al noviziato il 16 novembre 1955 nel Convitto di S. Maria Nuova - San Gregorio da Sassola (RM) e ottenne la professione semplice il 17 novembre del 1956.

Prese i voti solenni nel convento Gesù e Maria il 28 gennaio del 1962 e fu ordinato sacerdote il 21 febbraio 1965 nella Chiesa di Santa agata dei Goti a Roma.

Ebbe modo di frequentare gli studi ginnasiali nel convento della Madonna della Neve, mentre frequentò, nei tre anni seguenti, nel convento di Gesù e Maria a Roma.

Ebbe modo di frequentare il corso liceale nell'Istituto S. Pier Tommaso dei PP Carmelitani a S. Martino ai Monti (RM) dal 1957 al 1959.
Gli studi filosofici avvennero dal 1959 al 1961 e quelli teologici dal 1961 al 1965, frequentando la Pontificia Università Gregoriana a Roma.

Presso lo stesso ateneo conseguì il Boccellierato in filosofia scolastica (1961) e savra teologia (1963).

Padre Pietro era un sacerdote colto ed ebbe modo di inviare alle stampe alcuni libri, fra i quali ricordiamo: "Il Santuario della Madonna della Neve a Frosinone" - Frosinone 1986, dal quale sono tratte molte delle pagine riportate nella parte storica del sito.

Ha pubblicato anche "Sante era già arrivato" - Frosinone 1988.
La sua sensibilità lo porto alla pubblicazione di un libro di poesie:"Il cuore di un'anima" - Spoleto 1990 e un libro storico:"Storia del Convento di S. Maria Nuova" - Spoleto 2002.

Padre Pietro ha curato con perizia e diligenza la trascrizione dell'Epistolario nei missionari agostiniani nel Tonchino e, più in generale in Cina. - Roma 1993, inoltre ha collaborato alla redazione finale del Rituale dell'ordine - Spoleto 1999.

Fu di famiglia nelle seguenti case dell'Ordine: santa Maria nuova dal 1995 al 1973 - Convento di Santa Rita a Spoleto, per due periodi: dal 1973 al 1981 e dal 1988 al 1993. Successivamente è stato trasferito a Giuliano di Roma (FR) convento della Madonna della Speranza dal 1981 al 1987, e dal 1993 al 2003, fece ritorno a Roma, presso il convento della Madonna della Consolazione.

Ebbe anche modo di ricoprire diversi incarichi all'interno dell'Ordine, fra i quali ricordiamo l'incarico di sottomaestro degli aspiranti a Santa maria Nuova dal 1965 al 1966.

Fu maestro e sottopriore dal 1966 al 1973 e maestro degli aspiranti a Giuliano di Roma dal 1982 al 1987.
In seguito divenne priore e parroco a Spoleto dal 1987 al 1993 e Segretario Generale dell'Ordine dal 1987 al 1993.
Dal 1993 al 2003 venne nominato 1° Definitore e Vicario Generale, mentredal 1987 al 2003 divenne Direttore generale per le missioni e attività pastorali.

Ha diretto la rivista"Presenza Agostiniana" e durante la sua permanenza a giuliano di Roma, ha diretto "La Voce della Speranza".

Amo l'Ordine e diede per esso il meglio di sè. Seguiva il movimento dei "Focolari" e soleva dire che tale movimento lo aiutava a vivere più intensamente il carisma dell'Ordine.

Era zelante nelle lodi del Signore, esprimendole con il canto.

Cercava di favorire sempre l'esattezza e la bellezza delle liturgie, l'armonia e la completezza della recita dell'ufficio divino.
Cercava anche di recuperare tante belle tradizioni quasi dimenticate.

Purtroppo, dal 2002 le sue condizioni di salute sono progressivamente peggiorate. Il 3 marzo del 2003, alle ore 15,00 è tornato nella casa che Dio gli aveva preparato per l'eterntà.
Oggi riposa nel cimitero di Sassola, nella cappella dell'Ordine.

In ultima analisi ci piace ricordarlo con una sua frase:"Mia forza e mio canto è il Signore" - (Sl 118,14); adesso certemente ripeterà"Mio Dio, ti canterò un canto nuovo" - (Sl 143,9); il canto della vittoria sulla morte.

Dallo scritto del Segretario Generale: P. Vincenzo Mario SORCE

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