Escursione al Tracciolino del Melfa da Roccasecca a Casalvieri - Provincia di Frosinone"


Le Gole del Melfa e il Tracciolino
- Area Wilderness -

LUMI ITINERANTI

Guarda le lucciole
come sembrano
portare in sé
un pò di luce
delle stelle:
nella notte estiva
si accendono
e si spengono
come un fiume
vivente
ed è
con nostalgia
che io mi domando
dove finiranno
un giorno.

Lide MONERO - Roma, 7 settembre 1980


PREMESSE

Il termine "tracciolino" in topografia individua una spezzata a pendenza costante che collega le due estremità di un tracciato stradale.
Il Tracciolino del Melfa, appunto, è costituito da una spezzata a pendenza costante che si insinua fra le gole scavate nei millenni dal Fiume Melfa e congiunge la città di Roccasecca con Casalvieri. Questa strada rappresenta il collegamento più diretto fra la Valle del Liri e la Valle di Comino, perlomeno prima degli eventi franosi che attualmente ne impediscono, parzialmente, la sola circolazione automobilistica.

Da Frosinone, con l'autostrada oppure con la Via Casilina, è facile raggiungere Roccasecca ma è altrettanto semplice, dalla stazione ferroviaria di Frosinone, raggiungere Roccasecca con il treno, una modalità più economica, più ecologica e riposante. Dalla stazione ferroviaria di Roccasecca si percorrono le strade cittadine in direzione del cimitero e si procede per Casalvieri.

NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE

Questo tracciato è adatto a tutti: uomini, donne e ragazzi
Lunghezza totale del percorso Km 29,00 – Dislivello m. 135,00 - A/R circa 3 ore
Le strade sono asfaltate, consigliamo l'uso di una M.T.B.
In alternativa una bici cittadina con i copertoni

La velocità di percorrenza è proporzionale all'allenamento dei singoli. Per eventuali contatti utilizzare la mail del sito oppure chiedere in parrocchia (Tel. 0775874062) - Gli accompagnatori sono disponibili ad effettuare l'escursione anche con piccoli gruppi e per singoli escursionisti.
E' opportuno, al calcolo del tempo, aggiungere anche le soste per le foto, la visita al pregevole centro storico di Casalvieri e l'eventuale sosta per il pranzo in uno dei ristorantini locali che sanno offrire il meglio dei vini e della cucina ciociara, a prezzi molto convenienti.

L'escursione è gratuita
Le modalità: giorno, ora, ecc. sono da concordare
Il percorso viene classificato fra A=Basso Impegno e T=Turistico


ALTRE INDICAZIONI ESSENZIALI

Secondo la consuetudine il Fiume Melfa nasce dalla sorgente Capo d’Acqua che affiora in prossimità del Santuario della Madonna di Canneto, nel cuore del Parco Nazionale d’Abruzzo, a m. 1020 s.l.m., alle falde del gruppo montano del Meta. Una zona ricca di gelide polle d'acqua che concorrono alla formazione del fiume.
Il toponimo di Canneto, giusta la sua accezione, deriva probabilmente dalla presenza in loco di canne, oggi del tutto scomparse, come è scomparso, sulla base dei miei ricordi d'infanzia, un vasto invaso d'acqua: un pittoresco lago, alimentato anche dai ruscelli generati dallo scioglimento delle nevi e in parte sostituito dal laghetto di Grotta Campanaro, dove è stata realizzata la Centrale idroelettrica dell'ENEL.
Se il lago è sparito per l'incuria con la quale siamo abituati a trattare i beni ambientali, la chiesa è crollata per gli eventi naturali e, purtroppo, male riedificata. Ma Canneto è e rimarrà nel tempo uno dei centri più importanti della tradizione mariana in Ciociaria: Una vera preziosità, incastonata fra i monti.

Per la particolare bellezza naturalistica, il comprensorio del Melfa ha ottenuto il titolo di "Area Wilderness".
L’aspetto geologico, paesaggistico, floreale e faunistico è molto variegato e la biodiversità locale è radicata per tutta l’estensione delle gole.
E' possibile osservare lungo il tracciato il volo dei rapaci, farfalle dalle ali delicate, uccelli variopinti, fiori e moltissime lucciole nelle ore notturne.
Purtroppo, i danni arrecati dall'uomo si estendo a tutto il bacino fluviale del Melfa e dello stesso Tracciolino, ormai trascurato dalle amministrazioni pubbliche. Ambienti di struggente bellezza sono ridotti in molti casi a luoghi prediletti per l'abbandono dei rifiuti e degli elettrodomestici in disuso. Un triste destino che accomuna queste gole a tante altre bellezze della Ciociaria.

Il Fiume, nel periodo primaverile, con la portata d'acqua adeguata, è meta anche di tanti canoisti, attratti dalla spettacolarità del corso d'acqua e dagli scorci mozzafiato.

ALCUNI POSSIBILI ORARI:

ANDATA
PARTENZA DA FROSINONE: 08,39 - ARRIVO A ROCCASECCA: 09,10
PARTENZA DA FROSINONE: 08,56 - ARRIVO A ROCCASECCA: 09,20
RITORNO
PARTENZA DA ROCCASECCA: 17,30 ARRIVO A FROSINONE: 18,02
PARTENZA DA ROCCASECCA: 18,38 ARRIVO A FROSINONE: 19,08

In bici... prestare attenzione a se stessi e agli altri. Indossare il caschetto... sempre!!!

Commissione Culturale Parrocchiale, MTB - Vincenzo PAPETTI - Nuova Edizione Gennaio 2011


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